Pubblicazioni

Cocktail, il mondo in un bicchiere

Vitae 28

Scarica l’articolo in pdf

I cocktail sono il centro di un curioso mondo che ruota attorno ai banconi dei migliori bar, non solo di Caracas. Più che un prodotto, sono uno stile di vita, ottimi compagni nei quali annegare i propri dispiaceri, con cui dare brio a un party o brindare a una serata, da soli o in compagnia. Dal loro punto di vista, gli uomini si dividono in due categorie: quelli che ordinano “il solito”, liscio o on the rocks (con ghiaccio) e chi si awentura tra pozioni magiche, sapori inusuali, colori sgargianti e decorazioni esotiche. Pre-dinner, after-dinner o any-time, sono perfetti per tutti i momenti della giornata.

Il bartender è spesso un alchimista, iniziatore di tendenze, miscele e stili, ma soprattutto conoscitore dell’animo umano, detentore dei segreti più profondi della varia umanità al bancone, che cura dispensando miscele colorate e, talvolta, buoni consigli. Può essere un dassic barman se riproduce fedelmente le ricette dei cocktail del passato, catalogate dall’IBA (International Bartenders Association), il più autorevole organismo nel mondo del bartending, che ha codificato gli ingredienti, le dosi, le guarnizioni, il bicchiere e la tecnica di costruzione dei drink Oppure può trasformarsi in un vero e proprio mixologist se si dedica al twist on classic, creando varianti della ricetta originale sostituendo gli ingredienti, usando una tecnica diversa o inventando ricette particolari, utilizzando magari le acrobazie del flair bartending.