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CARICATO FACTORY

Oliocentrico N9 Febbraio 2020

CARICATO FACTORY
Olio extra vergine di oliva Lucrezio

  • Olivagione: 2019
  • San Pietro in Lama, Lecce, Puglia, Italia
  • Casa virtuale: caricato.it
  • Olivaggio: Cellina di Nardò, Ogliarola di Lecce e Cornulara
  • Bottiglia: 500 ml
  • Abbinamenti: ottimo a crudo con salse e piatti a base di pesce.
  • Testato in particolare con hummus fatto in casa, con risultati eccellenti.

Un nome che lascia un segno: l’olio di oliva di categoria superiore Lucrezio, è in onore di Tito Lucrezio Caro, (Titus Lucretius Carus; Pompei o Ercolano 94 a.C.– Roma, 15 ottobre 50 a.C. o 55 a.C.), autore del testo basilareD e Rerum Natura e seguace dell’Epicureismo. L’olio prodotto da Francesco Caricato è un blend composto da tre cultivar autoctone pugliesi, già coltivate e conosciute nell’antichità: la Cellina di Nardò, l’Ogliarola di Lecce e la Cornulara, in percentuale differente in base all’olivagione. La Cellina di Nardò è diffusa tra le province di Lecce, Taranto e Brindisi, per un totale di oltre 60 mila ettari.

Gli oli che si producono da questa varietà sono fruttati alquanto intensi, dai sentori erbacei e dal gusto armonico, con sensazioni marcate di mandorla, foglia di pomodoro e un finale piccante e persistente, e retrogusto amaro. L’Ogliarola di Lecce è tra le cultivar più diffuse in Puglia, e con essa si producono oli mediamente fruttati, con un’accentuata persistenza del piccante e del sentore di mandorla. La composizione di Lucrezio è arricchita dai nuovi impianti dell’azienda di Cornulara, un’altra cultivar storica del Salento. L’insieme di questo blend è un olio extra vergine di oliva intenso, dal colore giallo oro intenso, piacevolmente fruttato, intenso, con sentori di erbe aromatiche, soprattutto timo e origano. Al palato risulta equilibrato, morbido e setoso, con sensazioni retronasali balsamiche e finale leggermente piccante.

Alessia Cipolla Architetto, giornalista e sommelier Ais